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Il Blog de "La Fabbrica di Nichi di Cassino" è un luogo libero e democratico dove diffondere notizie riguardanti le iniziative della Fabbrica.

lunedì 13 giugno 2011

Grazie Italia, Grazie Cassino!

Ha vinto l’Italia migliore. Ha vinto la Cassino migliore.

La campagna referendaria si è conclusa con questo risultato che, per certi versi, era anche inaspettato. Abbiamo seguito tutti i momenti delle rilevazioni e dello spoglio con il “battiquorum”, per usare uno slogan coniato nei giorni precedenti.
Il buon senso e il dovere civico hanno trionfato sulle logiche lobbystiche e sui condizionamenti tentati dai vari esponenti della politica nazionale. L’interesse collettivo e il Bene Comune sono stati salvaguardati!

Ha vinto il popolo che, recandosi nelle urne, ha deciso di dire la sua su tematiche che riguardano il loro presente e il loro futuro.
E’ La vittoria di chi ha risposto due volte SI all’acqua Bene Comune proprietà inalienabile di tutti noi cittadini, di tutti coloro i quali non hanno voluto affidare ai padroni dell’economia e del mercato un bene prezioso.

E’ la vittoria di chi ha risposto SI contro le Centrali Nucleari, perché non si può rimanere indifferenti e impotenti davanti a chi vuole inquinare il futuro delle nostre generazioni.

E’ la vittoria di un popolo che ha scelto di rimanere tale, perché in quanto cittadini di una Repubblica, siamo stati, siamo e saremo sempre tutti UGUALI davanti la legge. Nessuno potrà arrogarsi il diritto di sopraelevarsi rispetto al volere collettivo. Nei tribunali,da oggi in poi, si potrà rispolverare la massima “LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI” e collocarla in bella mostra, monito indelebile per tutti coloro i quali credono che essere scelti dal popolo significhi non dover dare spiegazioni alla legge.

Ha vinto anche chi non si è asservito e prostrato a certe logiche di potere e ha espresso il proprio dissenso, barrando un NO, perché il voto non è commercializzabile, perché il voto è espressione di LIBERTA’ e perché è simbolo di PARTECIPAZIONE.
A Cassino è nuovamente la vittoria dei cittadini che hanno scelto con il referendum e con le passate amministrative, di imprimere un cambio di direzione ad una città allo sbando!

Ma a Cassino è soprattutto la vittoria di chi, fin dal primo momento, si è adoperato, anima e corpo, nei comitati cittadini, le varie associazioni,semplici cittadini non appartenenti a movimenti e i giovani che hanno portato le loro idee di uguaglianza, le loro idee “rinnovabili” e le loro idee “potabili e limpide”, cioè per tutti e alla portata di tutti.
Grazie Italia, grazie Cassino.

Fortunato Redi

domenica 27 marzo 2011

XIV Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime di mafia





Parlare di Mafia, oggi in Italia, rischia di essere quasi troppo retorico, persino propagandistico; tutti gli uomini "benpensanti", tutte le personalità di un certo spessore, si notano spesso mentre urlano i loro proclami sulla lotta alla delinquenza, promesse a destra e manca senza una conlcusione concreta. Mentre tutto ciò accade si susseguono le stragi, uomini e donne cadono giorno dopo giorno, vittime che hanno deciso di lottare per la legalità, per la giustizia, per la loro voglia di vivere senza il freno di un bastardo ricatto. Il loro operato rischia di rimanere nell'ombra, le loro morti solo scoop per la carta stampata e la tv o peggio ancora una fredda statisca sulle tabelle dei morti per mafia.
C'è invece che lavora nell'ombra, senza i grandi proclami, ma contribuendo con i fatti alla lotta per la legalità. Queste persone non sono molto conosciute, raramente vengono intervistate nei talk-show o nei salotti pomeridiani della tv, farebbero pochi ascolti probabilmente!
Ma l'esempio che loro danno è senza eguali, simbolo di devozione alla signora Legalità.

L'impegno di tutti questi uomini che vivono quotidianamente sulla loro pelle la lotta alla mafia
ha fatto si che ogni anno essi venissero celebrati in una giornata completamente dedicata a loro, per una volta protagonisti.

L'associazione Libera organizza ormai da 14 anni la giornata in Memoria delle vittime di mafia che vede una partecipazione enorme in scala nazionale.In questa giornata il ricordo di tutti gli uomini che hanno dato la propria vita viene giustamente onorato.

Quest'anno anche a Cassino abbiamo deciso di partecipare attivamente a questo momento aderendo all'iniziativa promossa da "La Città Invisibile" Spazio socio-culturale, del quale La Fabbrica di nichi - Cassino ne fa parte. In questo modo abbiamo organizzato uno stand lungo "Corso della Repubblica" attraverso il quale abbiamo mostrato il materiale raccolto dalle varie associazioni, come l'elenco di tutti i beni confiscati e il loro conseguente riutilizzo in maniera costruttivo. Inolte sono stati messi in vendita i prodotti delle Cooperative di Libera che operano proprio sui terreni confiscati. Nel corso di questa giornata sono state ricordate tutte le vittime di mafia dal 1893 al 2011 e il loro nome è riecheggiato nelle strade della cittadina. L'interesse della gente che si fermava è di buon auspicio per un futuro migliore, e queste iniziative servono proprio a sensibilizzare tutti su questo gravoso cancro della nostra società affinchè nei prossimi anni si possano ripetere con una partecipazione ancora più alta.

Buona Resistenza a tutti!

(L'Inchiesta quotidiano - 18/03/11)



(La Provincia - 20/03/11)

lunedì 7 febbraio 2011

La vera faccia dell'associazionismo



L'incontro di ieri, andato in scena presso la sede de La Città Invisibile, ha riscosso un enorme consenso. Tutti esauriti i posti a sedere e decine le persone rimaste in piedi che hanno comunque dimostrato interesse per tutto il tempo dell'incontro. Ospiti dell'iniziativa promossa dalla Città Invisibile sono stati Fabrizio Di Cioccio rappresentante del Comitato Contrasto , Alberto Valleriani e Francesco Bearzi di Retuvasa. Il tema dell'incontro è stato l'ambiente: i due grandi impianti di incenerimento di San Vittore del Lazio e Colleferro, nonché la discarica di Cerreto, impianto di Colfelice, il ciclo dei rifiuti, e l'inquinamento della Valle del Sacco. Riccardo Consales dell'associazione Vas ha aperto i lavori con la proiezione del cortometraggio-documentario "Leonia" prodotto dai ragazzi dell'Associazione Culturale Pier Paolo Pasolini. Davvero bello il documentario che ha in sottofondo le parole del noto scrittore Italo Calvino. Parole riprese dal romazo "Le città invisibili" del 1972. Sorprendente il modo in cui oltre trent'anni fà Calvino ha profetizzato l'attuale problema dei rifiuti e della civiltà. Riprende la parola Riccardo che spiega la necessità di creare una rete di collaborazione fra tutte le realtà associative del territorio, a tal proposito passa la parola ad Alberto Valleriani. Quest'ultimo parla delle vicende ambientali e giudiziarie della Valle del Sacco. Sembra un esperto in tutto ciò che riguarda l'ambiente: conosce il diritto ambientale, tutte le vicende giudiziare-ambientali del suo territorio, conosce nome e cognome di tutti i responsabili del degrado ambientale, è capace d'interloquire con le istituzioni. Ma la cosa più sorpendente è che tutto ciò non è la sua professione. Il suo amico Francesco Bearzi spiega che sono auto-didatti, hanno avuto la necessità di informarsi e studiare per comprendere cosa stava succedendo. Adesso danno dritte anche a giornalisti e hanno la capacità di proporre progetti agli enti locali e se alcune vicende non hanno avuto ulteriori conseguenze è grazie alla Rete di Tutela della Valle del Sacco. Si passa al ciclo dei rifiuti e prende la parola Fabrizio Di Cioccio del Comitato Contrasto. Anche Fabrizio è un esperto che si è formato dalla necessità di comprendere il funzionamento dell'impianto di smaltimento rifuti e delle numerose discariche che popolano il basso lazio. Conosce l'intero ciclo dei rifuti comprese le sue criticità. Mostra un video shock di quando ha preso fuoco l'impianto di termovalorizzazione di San Vittore del Lazio ed espone i suoi dubbi sulla vicenda. Molti altri sono stati i contributi del pubblico, da Antoine Tortalano de Le Contrade ai ragazzi dell'Associazione Pasolini di Cervaro, e innumerovoli richieste dei cittadini che vogliono comprendere il modo in cui scoprire e denunciare i crimini ambientali e soprattuto creare meno rifiuti possibili. L'iniziativa si è conclusa con la promessa di promuovere ulteriori incontri di questo tipo e di sviluppare un coordinamento tra i vari territori del basso lazio per essere più forti. Questo è senza dubbio il problema più critico: l'assocazionismo necessità di impegno e costanza nei progetti. l' associazionismo è espressione di impegno sociale e di autogoverno della società civile. La politica è attivarsi per migliorare la società in cui viviamo. L'associazionismo è politica, da questo punto di vista ieri La Città Invisibile ha avuto come ospiti ottimi politici che non hanno bisogno di campagna elettorale i fatti, l'impegno, la professionalità sono evidenti.

venerdì 4 febbraio 2011

INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI DELLA VALLE LATINA

LA CITTA' INVISIBILE spazio socio-culturale
Le Associazioni CDS Onlus- fabbrica di nichi Cassino-giovani democratici Cassino-VAS Cassino

ORGANIZZA UN INCONTRO
con le associazioni della Valle Latina (Valle del Sacco)

VALLE LATINA
storie di donne, uomini, acqua, discariche, fusti, eco-balle e inceneritori
(viaggio tra le resistenze, la difesa dei diritti ambientali e alla salute
di tante associazioni in provincia di Frosinone)

sabato 5 febbraio 2011
CASSINO
via Verdi, 19 (interno ex campo boario)
alle ore 17.00

Proiezione del cortometraggio "Leonia"
a cura dell'Associazione Pier Paolo Pasolini di Cervaro

Interventi di
Alberto VALLERIANI e Francesco BEARZI - RETUVASA (Rete di tutela Valle del Sacco)

Fabrizio DI CIOCCIO - Comitato Contrasto Roccasecca

modera Riccardo CONSALES - Verdi Ambiente Societa onlus - circolo di Cassino

Le associazioni, i comitati e la cittadinanza tutta sono invitati a partecipare



lunedì 24 gennaio 2011

Fabbriche di tutto il Lazio uniamoci

Presentazione della Fabbrica di Cassino

"Io sono consapevole, del tutto consapevole di far parte del sistema e cerco di cavarne il meglio possibile usando la libertà di cui dispongo per dare il mio contributo ad un miglioramento ed avanzamento dell'attuale situazione."
(H. Marcuse)



L'esperienza e la mobilitazione pugliese che ha riconfermato Nichi Vendola alla guida della regione Puglia, non poteva esser buttata via, relegata nel dimenticatoio, poichè alta è stata la partecipazione di giovani e persone stufe di una politica distante dai cittadini e svuotata di contenuti.

Le fabbriche da esperienze locali hanno iniziato a moltiplicarsi in tutta la nazione proprio perchè in tanta gente c'è voglia di buona politica. Anche perchè chi vi aderisce lo fa liberamente senza restrizioni e fuori dalle tessere e dalle trame di partito, per cambiare il linguaggio verbale e pratico della politica, peri condividere e elaborare insieme ad altri nuove idee e progetti per un paese e una nazione migliore.

Gli operai o meglio i volontari delle fabbriche credono nei valori di egualità, giustizia sociale, della non violenza e della partecipazione attiva e ai valori fondanti della costituzione italiana.

Se sei stufo di vedere la tua città immobile, se pensi di poterti impegnare per rendere reali le tue idee, se sei stufo di vedere i politici impegnarsi solo per le tornate elettorali, se pensi che la tua città merita di più buttati vieni in fabbrica, senza dubbio sarà un' esperienza eccezionale.